il tribunale: vietato divagare nel verbale dell’assemblea di condominio

Il verbale assembleare non è un contenitore nel quale i condomini possono pretendere di inserire qualsivoglia dichiarazione, soprattutto se non pertinente all’oggetto della discussione. Fermo restando il loro diritto di intervenire alla discussione ed esprimere il proprio pensiero, occorre, infatti, richiamarsi a quella che è la funzione principale di tale documento, ovvero il tenere traccia delle varie fasi che hanno caratterizzato il procedimento di formazione della volontà condominiale. A maggior ragione i condomini non possono quindi avere la pretesa di allegare al verbale assembleare un proprio documento scritto contenente osservazioni e personali prese di posizione. Il rifiuto opposto dall’assemblea a tale allegazione è perfettamente legittimo e non vizia in alcun modo la validità delle deliberazioni assunte nel corso della riunione. Lo ha evidenziato il Tribunale di Roma nella recente sentenza n. 2281 dello scorso 3 febbraio 2020, secondo quanto riferisce il quotidiano Italia Oggi.

 PROBLEMI DI CONDOMINIO? L’ARPE LI RISOLVE CON SOLI 8 EURO AL MESE. CONSULENZE TECNICHE-LEGALI-FISCALI GRATUITE PER TUTTO L’ANNO

 

Articoli Correlati

Leave a Comment